De Luca e Decaro, benvenuti al Sud
Cresce la fama dei nostri amministratori, De Luca e Decaro, ormai nel firmamento internazionale. E le loro performances fanno il giro del Web
Mentre cresce la tensione per la curva altalenante dei contagi da coronavirus e le speranze degli Italiani, di giungere alla fine di questo incubo, si affievoliscono, una nota di colore arriva dal nostro #Sud. E alla ribalta di questo palcoscenico salgono loro: i nostri amministratori. De Luca, bellicoso governatore della Campania; Cateno De Luca, irruento #sindaco di Messina e, dulcis in fundo, #Decaro, carismatico sindaco di Bari.
Sono celebri infatti le loro apostrofi che talvolta si colorano di toni foschi, come i lanciafiamme del governatore campano. O addirittura sono infarcite di espressioni colorite come quelle di Cateno De Luca, sindaco di Messina.
Ma indubbiamente commuove il pianto irrefrenabile del sindaco di Bari, Antonio #Decaro. E, da ‘quella lacrima sul viso’, comprendiamo tutto l’amore di questo primo cittadino per la sua città.
Dolci e severi come papà
Sempre in prima linea. Sempre pronti a sgridare, al momento opportuno, quanti osino violare il rigido isolamento, sono lì, ‘angeli custodi’, di questo silenzio innaturale.

Facile vederli arrivare nei luoghi più impensati e il loro grido si leva in maniera univoca: “Andate a casa!”
Cari papà, preoccupati per la nostra salute, al punto da legittimare una multa di 533 euro ad un povero pensionato( come ha fatto amorevolmente Il sindaco Decaro) o intenti a bloccare uno stretto per la paura di contagi.
Indubbiamente la Storia, in questo isolamento che ancora non produce frutti ( chi sa poi perché), la scrivono anche loro. Non sono eroi, ma sono custodi.

E a noi, come scavezzacolli irrequieti, non resta che trarre giovamento ed esempio dal loro ossequio alle ‘regole draconiane’ del nostro amato governo.
Quanto a ciò che sarà del domani…non ‘v’é certezza’
#IrmaSaracino