Pechino é pronta a ricevere il team dell’Oms che indagherà sull’origine del Covid-19. Ma la verità appare sempre più lontana.
Mentre incombono su Pechino le indagini dell’Oms sull’origine del #Covid, la #Cina rivede le ultime battute del suo prossimo show. Una performance che si preannnuncia senza precedenti nel panorama delle false #verità internazionali.
Le accuse? Tante, troppe. Un silenzio omertoso sulla presenza di un virus misterioso, che ha consentito a questo nemico invisibile di diffondersi rapidamente. E, soprattutto, l’enigma della sua origine.

Le autorità nazionali cinesi, però, sembra che abbiano già posto dei limiti all’indagine, che dovrebbe partire proprio da quel noto laboratorio di Wuhan, roccaforte di misteriosi esperimenti che probabilmente non saranno mai svelati. E in cui, secondo molti, avrebbe avuto origine il virus killer.
Un virus che, fino a questo momento, é costato la vita a 1,8 milioni di persone nel mondo e che appare invincibile, malgrado la corsa ai vaccini che sta dominando la scena internazionale.
Il quadro globale
Lo scenario che si presenta ai nostri occhi é desolante. I picchi d’infezione crescono ovunque nel mondo, mentre la #Cina appare come un’isola felice, in grado di arginare le impennate del #Covid.
Davvero un valido esempio di saggia e oculata gestione dell’emergenza pandemica! E lì, dove tutto sembra aver avuto origine, la vita é ripresa con gli usuali ritmi, frenetici ma altamente produttivi.
L’economia cinese infatti domina i mercati , mentre il mondo intero conosce una crisi senza precedenti. Una crisi che sembra incupire sempre più gli orizzonti europei, ma anche quelli statunitensi.
Le affermazioni di Yanzhong Huang
Con l’usuale fair play della diplomazia cinese, Yanzhong Huang, senior fellow del Council on Foreign Relations, ha avuto parole di biasimo per le posizioni di quanti hanno colpevolizzato il suo Paese, ancor prima di questa indagine.
E, sottolineando l’aiuto offerto dalla Cina a più di 150 nazioni, ha dichiarato che il virus avrebbe avuto origine in altre aree geografiche.
Il Covid quindi sarebbe giunto solo in un secondo momento a Wuhan e a Pechino, tramite cibo congelato contaminato o atleti stranieri che gareggiavano ai Giochi mondiali militari di Wuhan nell’ottobre 2019.
Un’affermazione che ha un peso rilevante e che metterebbe in discussione i sistemi di monitoraggio sanitario degli altri Paesi.
Un braccio di ferro quindi tra questa incredibile potenza economica e il resto del mondo, volto a declinare ogni responsabilità del governo cinese nell’origine del Coronavirus.
Ma ancor più illuminante l’affermazione di Huang sulla prossima indagine degli ispettori dell’Oms:
“Dovranno essere politicamente esperti e trarre conclusioni accettabili per tutti i principali partiti”
Una frase esaustiva e che smorza le speranze di giungere a quella verità tanto agognata!
#IrmaSaracino