• Lun. Giu 5th, 2023

A Mariupol il terrore si chiama Sarin

a Mariupol

Ha un nuovo nome lo spettro che incombe su Mariupol. Sarin, un gas dagli effetti devastanti

Dopo 6 settimane di combattimenti, la martoriata città di #Mariupol scrive ormai l’ultimo atto di un copione terribile e incombe sempre più lo spettro di un’arma chimica già nota alle milizie russe.

a Mariupol
La distruzione di Mariupol

La nuova pagina del terrore

Sarà la Storia a parlare dell’orrore scritto dai russi tra le macerie, le devastazioni e i tanti cadaveri disseminati per le vie di #Mariupol. Una città privata della vita e anche dell’ultimo barlume di sopravvivenza.

Dopo settimane di feroci combattimenti, che hanno visto la strenua resistenza degli ucraini per le vie, negli angoli più impensabili di quelle che un tempo furono case, Mariupol sta per cadere.

Le munizioni stanno per finire e la fame, la sete fiaccano le forze dei combattenti. Il bilancio delle vittime tra i civili é pesante. ‘ Più di 10.000′ denuncia il sindaco della città, Vadym Boychenko, ma potrebbero essere anche di più.

La sua voce s’incrina mentre parla ai giornalisti di AP dell’orrore dei forni crematori ambulanti dei russi. Tutto pur di celare al mondo la verità!

Ma ora giungono notizie ancora più allarmanti. Si parla del possibile uso da parte russa di armi chimiche. E l’inferno dalla Siria approda in Europa.

Il #Sarin

Questo é il nome di un gas 26 volte più letale del cianuro. Il suo effetto paralizzante porta alla morte sicura se non si interviene rapidamente con un antidoto.

Il gas, che sembra essere presente in larga misura negli arsenali russi, é classificato come arma chimica per la distruzione di massa. E sembra che sia stato utilizzato in Siria con gli effetti a tutti ben noti.

Ovviamente #Mosca, nel suo usuale rituale di menzogna, smentisce l’utilizzo di questa arma letale, in ossequio alle convenzioni che bandiscono l’uso di armi chimiche.

Ma giungono già le prime allarmanti notizie. Sembra infatti che  a Mariupol un drone russo abbia sganciato sulle milizie ucraine una sostanza sconosciuta che ha avuto effetti paralizzanti sui soldati.

Chiaramente tutto é da accertare e la cautela è d’obbligo per un’accusa di sì rilevante peso. Un’accusa che, se suffragata da prove certe, porterebbe Putin e il suo entourage al reato di crimini di guerra. Ma nella ‘guerra degli orrori’ tutto è possibile

#IrmaSaracino