• Lun. Giu 5th, 2023

Gerusalemme, escalation di violenza all’alba

Gerusalemme

Alle prime luci dell’alba di oggi scontri ancora più violenti tra israeliani e palestinesi sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme.

Sarebbero almeno 152 i #palestinesi rimasti feriti questa mattina, alle prime luci dell’alba, negli #scontri con la polizia israeliana nella Spianata della moschea Al-Aqsa di Gerusalemme. A darne notizia la Mezzaluna Rossa Palestinese.

L’escalation di tensione tra israeliani e #palestinesi, manifestatasi nei giorni scorsi, pare quindi essere culminata oggi. Proprio a due settimane dall’inizio del mese sacro del Ramadan, che quest’anno viene a coincidere con la Pasqua ebraica.

I precedenti

Nelle ultime due settimane é andato sempre più crescendo lo stato di allerta delle forze di sicurezza israeliane a causa di diversi attacchi mortali da parte palestinese. Attacchi che, ancora una volta, hanno innescato meccanismi pericolosi nel clima non certo idilliaco tra palestinesi e israeliani.

Gli #scontri di oggi in un luogo sacro di Gerusalemme sono visti come una profanazione e potrebbero riportare a un conflitto di più ampie proporzioni.

Posto sull’altopiano della Città Vecchia, Il complesso di Al-Aqsa é sede del Nobile Santuario dei musulmani, ma é anche un luogo di culto per gli ebrei. Questo infatti per il mondo giudaico é il sacro Monte del Tempio e da secoli é oggetto di contesa tra le due religioni.

Gerusalemme
Muro del pianto

Qui si raccolgono in preghiera centinaia di fedeli di religione ebraica. Qui c’é Dio per loro!

Le dichiarazioni e le responsabilità

Non si conosce ovviamente l’esatta dinamica dei fatti. La polizia israeliana ha affermato che le responsabilità dell’evento sono da attribuire ai palestinesi.

In  centinaia infatti avrebbero scagliato petardi e pietre contro le loro forze armate e verso la vicina area di preghiera ebraica del Muro Occidentale nella Città Vecchia di Gerusalemme. Tutto questo  dopo le preghiere mattutine del Ramadan.

Conseguentemente la polizia sarebbe  entrata nel complesso di Al-Aqsa per “disperdere e respingere (la folla e) consentire al resto dei fedeli di lasciare il luogo in sicurezza”. Sarebbero rimasti feriti negli scontri tre agenti israeliani.

Il ministero degli Esteri palestinese, invece, ha dichiaratodi “ritenere #Israele pienamente e direttamente responsabile di questo crimine e delle sue conseguenze”. E ha chiesto l’intervento della comunità internazionale per arginare i continui soprusi perpetrati dagli israeliani.

Una Pasqua senza pace

Non c’è pace quindi tra gli ulivi e i giardini di Gerusalemme. E non c’é pace tra gli uomini neanche in un momento come questo che dovrebbe unire in un messaggio universale di amore l’umanità tutta.

La guerra, le violenze sono ormai il copione di questa umanità che dimentica quel Dio sacrilegamente invocato

#IrmaSaracino