La pesante ironia della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, colpisce il segretario stampa del Pentagono.
Non si é fatta attendere la replica di Mosca alle parole di John #Kirby, portavoce del #Pentagono, che, nel corso del briefing di venerdì scorso, ha ceduto a una palese commozione nel commentare l’invasione russa dell’Ucraina. L’ironia di Maria Zakharova infatti ha letteralmente sferzato le lacrime a stento contenute di #Kirby.

Maria Zakharova, una donna al servizio dello zar
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, non ha usato mezzi termini e ha criticato la palese commozione di John Kirby, asserendo che sta “perdendo i nervi” nei suoi commenti sull’invasione dell’Ucraina da parte di #Putin.
Kirby infatti ha espresso pubblicamente una vibrante condanna della “depravazione” dello zar venerdì scorso, e ha trattenuto a stento le lacrime, descrivendo l’orrore nel guardare le immagini provenienti dall’Ucraina.
La Zakharova, in un post su Telegram ha definito la dichiarazione di #Kirby “maleducata, offensiva e fastidiosa”. E, ovviamente, ha confutato la veridicità delle parole e delle affermazioni dell’uomo del #Pentagono, definendole ‘sciocchezze’.
Poi ha mostrato sorpresa per la reazione del portavoce del Pentagono, aduso nel suo ruolo di contrammiraglio americano, all’osservazione di ben altre atrocità.
Il silenzio del Pentagono
Per il momento nessuna risposta del Pentagono alle pesanti considerazioni della Zakharova. Del resto, nel clima di tensione tra Mosca e Washington, le accuse e le offese sono ormai all’ordine del giorno.
Indubbiamente la commozione di Kirby é stata troppo irrefrenabile per poter essere simulata, e successivamente ha ceduto il posto a un’ira crescente. Con toni sempre più aspri ha commentato le immagini degli orrori perpetrati dai russi in Ucraina. E, a chi gli chiedeva che cosa ne pensasse della salute mentale di #Putin, ha replicato di non essere interessato a entrare nella sua psicologia. Ma ha espresso tutto il suo disprezzo per la depravazione dell’ex spia del KGB.
Uno scenario di morte
Intanto i bombardamenti proseguono e questa guerra coinvolge ormai tutto il territorio ucraino, travalicandone anche i confini.
Aerei russi di ricognizione percorrono infatti anche i vicini spazi aerei e una minaccia terribile sembra incombere sull’Europa.
Quale sarà l’epilogo e, soprattutto, chi fermerà Putin?
#IrmaSaracino
