Tra guerre e massacri l’umanità si perde nel sogno di una pace duratura
Nel pantheon della sofferenza che sta devastando questo mondo contemporaneo, di fronte alla #crudeltà incalzante di logiche belliche, l’uomo appare sempre più disarmato, sconfitto dal male. Mentre il sogno di una pace, ormai lontana, si fa sempre più pressante. E proliferano antiche profezie, apparizioni remote e attuali, invocando quel Dio troppo spesso dimenticato.

Un panorama sconcertante
Dall’Asia all’Europa e all’Africa il seme della malvagità, ormai germogliato, irrompe e devasta. Devasta le nostre coscienze, le nostre speranze, ma anche quelle poche certezze che una fede traballante potrebbe garantirci.
Sì, perché da sempre realtà e #soprannaturale percorrono strade parallele, talvolta intersecandosi, se non addirittura sovrapponendosi.
Lo scenario é devastante, quasi apocalittico, mentre si invoca quella Giustizia che non trova riscontro sulla terra.
Limiti dell’uomo? Asservimento totale a ambizioni sfrenate e logiche di potere? Certamente il delirio di onnipotenza, che traspare e che scuote uomini che hanno nelle proprie mani il destino di intere Nazioni, preoccupa.

Ma la Storia é un copione ancora tutto da scrivere i cui capitoli precedenti, spesso, trasudano sangue e crudeltà.
Apparizioni e profezie
In contesti del genere l’uomo comune riscopre Dio, lo invoca e prega. Prega con le lacrime del dolore, mentre si chiede perché. Una domanda a cui é impossibile rispondere.
Ma il dolore si colora d’Immenso di fronte a fenomeni soprannaturali, quali apparizioni e antiche profezie. Un intervento salvifico che scuote e induce alla speranza.
Tutto finirà e quella libertà, cui tutti anelano, illuminerà una quotidianità ormai perduta. Le Madonne tornano a piangere o appaiono a veggenti. Mentre i messaggi del Divino esortano alla preghiera, espressione di una spiritualità schiacciata dalla crudeltà del presente. Anelito disperato verso una giustizia terrena.

Verso la rinascita?
Nasce lo sgomento, l’annichilimento di fronte agli orrori di una #guerra che assume, per i suoi aspetti, i colori del demoniaco e ci si volge verso il passato. Ai suoi orrori.
Nulla é cambiato. L’uomo non ha imparato nulla dalla crudeltà del fascismo, del nazismo. Uccide per non essere ucciso. Uccide perché deve obbedire agli ordini.
Ma uccide anche in nome di un Dio assetato di sangue, un Dio inesistente. E i massacri, le stragi si moltiplicano. Uccide per vendetta, seguendo quella antica legge dell’occhio per occhio, dente per dente.
E l’antica falce si abbatte su un’umanità che chiede solo di vivere.
#IrmaSaracino