Nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938 squadre naziste distruggevano sinagoghe, vetrine di negozi ebrei, uffici e abitazioni. Era quella che la storia avrebbe conosciuto col nome di Kristallnacht
Era la notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938 quando la Germania nazista rivelò il suo vero volto. La lunga notte dei Cristalli, Kristallnacht in tedesco, infatti, per la serie di devastazioni antisemite compiute da squadre naziste, segnò l’inizio della barbarie.

Migliaia di sinagoghe, negozi, uffici e abitazioni di ebrei vennero rasi al suolo e saccheggiati. Iniziava la fase più violenta della persecuzione antisemita. Ma anche l’Italia faceva la sua parte.
La mattina di quel 10 novembre venivano pubblicate le leggi razziali! L’inferno spalancava le sue porte.
Deportazione
In quella terribile #notte le vittime furono circa 200, mentre circa 26mila ebrei venivano avviati verso i campi di concentramento. Donne, anziani, uomini, bambini, tutti verso l’orrore. Cominciava così l’ #Olocauto.
Fu proprio il ministro della propaganda, Joseph Goebbels, a istigare a quella #violenza. Una violenza perpetrata col cieco furore di un odio immotivato e assurdo.
Una #violenza che ebbe per protagonisti ufficiali del Partito Nazista, membri delle SA( reparti d’assalto), nonché militanti della Gioventù hitleriana. Tutti scrissero la Storia in quella notte terribile.
Era il momento di svolta del regime hitleriano verso quella che sarebbe stata definita Soluzione Finale
Le motivazioni
Al di là, però, dell’odio antisemita disseminato dalla propaganda nazista in una larga fascia della popolazione, un episodio in particolare fu strumentalizzato per legittimare una simile devastazione. La morte di Ernst Eduard vom Rath, segretario dell’ambasciata tedesca a Parigi.
Il diplomatico tedesco, ferito gravemente il 7 novembre da un giovane ebreo, Herschel Grynszpan, moriva appunto due giorni dopo. Era il pretesto ideale per scatenare l’inferno.
La ferocia di Goebbels
La mattina del 9 novembre il ministro Goebbels venne informato del decesso di vom Rath, mentre era a Monaco, unitamente ai capi del Partito. Fu sufficiente per scatenare la sua ferocia.
Cavalcando l’onda del crescente antisemitismo, specie in alcune province tedesche, e dopo aver informato della cosa Hitler, ottenne il permesso per un’azione punitiva delle SA.
E quella stessa notte la Storia, ancora una volta, conobbe il volto della distruzione. Fu la Kristallnacht, la notte dei Cristalli, il principio dell’orrore.
#IrmaSaracino
Con riferimento all’immacine principale dell’articolo: “Adolf Hitler and Benito Mussolini in Munich, Germany” by Marion Doss is licensed under CC BY-SA 2.0.