E’ tempo di bilanci, nell’attesa di un nuovo anno, mentre affiora lo scenario di un mondo dilaniato da conflitti
Girovagando un po’, alla ricerca di un lembo di pace, ci si interroga sulla attendibilità delle varie profezie che sembrano trovare riscontro nel puzzle scomposto di questo nostro mondo.

E se le lacrimazioni di statue sacre o immagini non lasciano ipotizzare nulla di buono, le notizie che giungono da ogni parte del globo non alimentano di certo la speranza di un domani migliore.
Ovunque si combatte e le logiche di potere, gli intrighi, hanno la meglio, offuscando l’orizzonte di un’umanità allo sbando.
Una guerra mondiale?
Sembrerebbe di sì agli occhi di #Papa Francesco che, rompendo la proverbiale riservatezza della diplomazia vaticana, parla di un #conflitto lacerante, pericolosamente duraturo, che celerebbe ‘ diverse mani coinvolte’. Un conflitto globale.
‘Mi sembra che ci siano in mezzo molti interessi”, ha dichiarato infatti il Pontefice in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo ABC. Un’affermazione azzardata? A noi, comuni mortali, sembrerebbe di no. Anche se la verità é un sogno irraggiungibile e i ‘filtri’ del potere gettano le masse negli oscuri meandri dell’ignoranza e della manipolazione.
Lo scenario globale
Ovunque é tensione. Kim Jong Un continua a mostrare i muscoli alla Corea del Sud e i lanci di missili balistici si susseguono a ritmo incessante. Proprio questa mattina, infatti, ne sono stati lanciati altri due
La Turchia, balzata di recente a un ruolo di rilievo grazie al suo zar Erdogan, tuona contro i curdi e compie incursioni in Siria.
La Cina, ormai alle prese col malcontento nazionale, incombe su Taiwan, mentre l’Iran presenta il suo volto più crudele, più reale. Quello della persecuzione e della morte.
E quanto al Medio Oriente? Meglio non parlarne.
Insomma un panorama poco esaltante, che certamente non conforta e fa nascere dubbi e paure, al di là delle ipotesi o delle profezie apocalittiche.
Cresce la corruzione
In un mondo, così lacerato, diviso, provato da conflitti, cresce la #povertà, la fame, mentre emergono verità troppo spesso taciute, perchè troppo scomode.
Domina la corruzione, ovunque, insospettata, temibile, e governi effimeri, incapaci, si ergono a paladini della giustizia e dell’equità. Ma le piazze si riempiono, le proteste si moltiplicano. Molti gridano ‘Libertà’, molti altri ‘Equità’.
Il malcontento cresce a dismisura, come l’incertezza del domani, come il disagio sociale e i tasselli di questo puzzle si frantumano, polverizzando anche le certezze, le speranze.
Anche il #Papa piange, invocando la sola giustizia che potrebbe far tornare il sorriso sul volto di quei bambini schiacciati dalla crudeltà, dalla fame.
Intanto, con una certa apprensione, ci si chiede: che ne sarà di noi?
#IrmaSaracino