• Dom. Set 24th, 2023

Mission in Perù degli 007 del Vaticano

Orlandi

Due personalità di spicco inviate dal Vaticano a Lima per indagare sulle denunce di abusi sessuali perpetrate da alcuni membri di una società cattolica segreta. Una mission impossible?

Continua il pugno di ferro della Santa Sede contro gli #abusi sessuali compiuti da membri del clero, avvolti in passato dal consueto silenzio omertoso di tanti. Questa volta, nell’occhio del ciclone, il Sodalitium Christianae Vitae. Una società cattolica romana segreta con capitoli in tutto il Sud America e negli Stati Uniti. Protagonisti di questa delicata mission, ovviamente avvolta dal riserbo, due alti prelati del Dicastero per la dottrina della fede.

L’avvio delle indagini é avvenuto ieri, all’interno della Nunziatura Apostolica di Lima. Ascoltati i portavoce della società, insieme alle presunte vittime di #abusi e ai giornalisti che hanno scritto sul caso.

La mission, gli 007

Ancora una volta l’America Latina torna tristemente alla ribalta con uno #scandalo che mette a nudo il perpetrarsi, negli anni, di abusi ai danni di categorie sociali spesso costrette a vivere nella promiscuità e nell’indigenza più totale.

E, ancora una volta, nubi offuscano l’immagine di un clero, a dir poco, discutibile. Discutibile sia per aver taciuto o ignorato determinate situazioni, sia per esserne stato spesso parte interessata.

Ma, in questa occasione, i due inviati del #Vaticano non deluderanno le aspettative di chi, da anni, attende giustizia. L’arcivescovo Charles Secluna, di Malta, e lo spagnolo mons. Jordi Bertomeu, infatti, vantano un curriculum di tutto rispetto e sicuramente non deluderanno anche le aspettative di Papa Francesco.

‘ Cacciatori di mostri’

Definiti dal giornalista peruviano Pedro Salinascacciatori di mostri’, i due 007 del #Vaticano sono conosciuti per la loro integrità ed obiettività nello svolgimento delle indagini. Ben note infatti le loro indagini su decenni di #abusi sessuali in Cile che portarono alle dimissioni di tutti i vescovi cileni nel 2019.

E oggi, più che mai, la testimonianza di Salinas, ascoltato per primo dai due investigatori, assume un rilievo considerevole. Già membro, in passato del Sodalitium ha denunciato i numerosi abusi da lui subiti, ma ha anche messo in luce gli affari poco chiari della società.

Il Sodalitium infatti annovera anche numerosi laici che, unitamente a diversi prelati, hanno accumulato una fortuna valutabile intorno al miliardo di dollari. E ciò in ragione di una fitta rete di affari nell’ambito della finanza che spazia in numerosi settori. Tra questi “aziende di agro-esportazione, università, scuole, cimiteri, società di costruzioni e altri”. Insomma un panorama davvero molto ampio e diversificato!

Occhi puntati dunque sui due inviati del Vaticano, considerati da coloro che attendono giustizia, l’ultima spiaggia. L’ultimo approdo

#IrmaSaracino