Tra le tante ipotesi sul successore di Papa Francesco finalmente una certezza. Fissata al 7 maggio la data d’inzio del Conclave
Mentre migliaia di fedeli, provenienti da tutto il mondo, rendono omaggio alle spoglie di Papa Francesco, finalmente il Vaticano rompe il silenzio e comunica la data d’Inizio del Conclave che ne decreterà il successore. Dal 7 maggio infatti i 132 cardinali, convenuti a Roma per l’elezione del nuovo Pontefice, si chiuderanno nella Cappella Sistina per scrivere una nuova pagina di Storia dei nostri tempi.

La notizia, data ieri dalla sala stampa del Vaticano, é rimbalzata sui media di tutto il mondo, rendendo ancora più pregne di curiosità le ore che ci separano dall’elezione del nuovo Papa.
Sulle orme di Papa Francesco?
La rivoluzione compiuta dal compianto Papa Francesco é ormai storia, non solo della Chiesa, ma del mondo intero.
Le sue scelte, tanto discusse e lottate dall’ala conservatrice degli uomini di Dio, hanno aperto la strada ad una nuova visione del Clero nel suo rapporto con un’umanità devastata dalle sue fragilità. Un’umanità che anela a quegli ideali di giustizia ed equità spesso ignorati dai potenti. Un’umanità che ha bisogno di pace.
Con la forza della fede, Francesco ha vissuto il Vangelo e lo ha insegnato al mondo intero, unendo i popoli, persino le religioni.
Un percorso difficile il suo, irto di ostacoli, ma ha vinto. Cattolici e non cattolici sono ora a Roma, in quelle file chilometriche, per porgere l’ultimo saluto ad un uomo che ha insegnato ad amare.
E la sua eredità é un fardello pesante per la scelta che il prossimo Conclave, con o senza lo Spirito Santo, andrà ad operare.
Gli occhi del mondo su San Pietro
Mai, come in questo momento storico, l’elezione di un Pontefice ha rappresentato un evento di portata non solo religiosa, ma anche politica, alla luce anche dell’ondata di rigido conservatorismo che sta sconvolgendo gli equilibri internazionali.
Giornalisti di ogni dove infatti affollano Piazza San Pietro, nella speranza di carpire qualche notizia in più dai cardinali di passaggio. Ma il silenzio é d’obbligo per questi alti prelati che sono tenuti a non far trapelare le eventuali linee guida che piloteranno la scelta del nuovo Papa.

Francesco ha segnato un percorso, non solo per la Chiesa cattolica, difficile da seguire, che contravviene ai verticismi clericali del passato. Una Chiesa povera per i poveri!
Ha biasimato le guerre, i deliri di onnipotenza di quanti detengono un potere che uccide, incurante della dignità di ogni singolo uomo. Ha condannato le barriere sociali, quelle territoriali, ma soprattutto quelle ideologiche, spesso frutto di propagande manipolatorie. E’ stato il papa di tutti e per tutti.
Le notizie trapelate
Ma,, malgrado il silenzio di tanti cardinali, qualcuno di essi ha fatto intendere che sarebbe impossibile tornare indietro, ignorando il percorso tracciato da Francesco.
Ce lo dimostra l’amore delle migliaia di persone giunte a Roma. Le loro lacrime, i loro sorrisi. Ce lo dice il mondo.
La missione che sembrava impossibile di Francesco ha avuto il suo esito. E la sua voce, il suo sorriso sono ancora lì, mentre le sue braccia si spalancano ad abbracciare un’umanità che ha bisogno d’amore.
Irma Saracino