• Sab. Apr 27th, 2024

La grande musica di Donizetti a Taranto

grande musica

Con l’Elisir D’Amore di Donizetti ultimo appuntamento con la grande musica per la stagione invernale del Taranto Opera Festival

Sabato, 9 marzo, alle ore 21,00, sul palco del Teatro Orfeo di Taranto, prenderanno vita i personaggi dell’Elisir D’Amore di Donizetti, regalando al pubblico la grande musica di un indimenticabile compositore. E la lirica tornerà così ad essere protagonista della notte tarantina per tutti coloro che vorranno immergersi nelle sue fantastiche atmosfere.

L’amore in tutte le sue forme

L’amore, declinato in tutte le sue più struggenti forme, sarà il filo conduttore di questo melodramma giocoso in due atti che, fin dalla sua prima rappresentazione, avvenuta nel 1832 a Milano, consacrò alla celebrità Gaetano Donizetti.

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Locandina storica dell’Elisir D’Amore

Fatto di situazioni talvolta esilaranti, estremamente dinamico dal punto di vista scenico, l’Elisir D’Amore fa sognare, ma fa anche riflettere sulla nostra attuale realtà, in cui spesso l’amore assume toni e aspetti distorti. Spesso patologici.

Non mancano di certo momenti patetici che si alternano ad intrighi e sotterfugi, ma tutto si conclude nel trionfo dell’amore. Quello vero,

Il cast

A dare voce ai protagonisti della vicenda un cast costituito da interpreti ancora da scoprire e da interpreti già noti alla platea tarantina. Mentre sul podio della direzione d’orchestra salirà Marc Moncusi.

Le scene saranno a cura del bravo Damiano Pastoressa per la regia di Vivien Hewitt. Maestra del coro Tarenti Cantores, Tiziana Spagnoletta.

L’attesa

Dopo lo straordinario successo del Requiem Di Mozart c’é attesa, tra gli amanti della grande musica, per questo ultimo appuntamento della stagione invernale del Taranto Opera Festival, che da anni ormai riporta a Taranto con estremo coraggio l’Opera Lirica.

Un’impresa ardua, costellata di mille difficoltà, ma che amplia il pubblico del melodramma, portandolo a conoscenza di un bene immortale, tutto italiano, riconosciuto di recente patrimonio immateriale dell’Unesco.

E il pubblico risponde con entusiasmo, non avulso da una certà curiosità, a questi appuntamenti, scoprendo nuove emozioni, nuove sensazioni.

I giovani accorrono, sia come interpreti, sia come spettatori, integrandosi perfettamente con il respiro universale della musica, mentre l’arte sigla il suo trionfo su tutte le divisioni, le disparità, i rancori.

#IrmaSaracino