Divenuto simbolo della lotta per la libertà di un popolo, il presidente Zelensky é l’eroe del momento.
Osannato, stimato ovunque, il presidente ucraino Zelensky, continua a mietere consensi e i suoi discorsi alla nazione, ai parlamenti europei, al mondo sono la ‘voce’ di un popolo. Sono la ‘voce, il grido ‘ di una nazione che chiede pace, che chiede di esistere.
E, quando nei giorni scorsi, in collegamento da Kiev, ha mostrato al Parlamento Usa gli orrori perpetrati ai danni dei civili racchiusi in un video, il mito di questo uomo si é trasformato in realtà.
Il presidente, l’uomo
In #Zelensky l’uomo prevale molto spesso sul presidente. Trasgressivo, incurante di ogni formalità, immediato e diretto, incarna l’ #eroe del momento. Un nuovo modo di fare politica, al di là delle usuali convenzioni.
Sempre presente, al fianco dei suoi uomini, del suo #popolo, Zelensky fa rivivere nella realtà quel suo personaggio cinematografico che lo ha reso celebre. Quello di un presidente fuori dalle righe, che sa lottare in nome di un ideale e che crede ancora nei valori della giustizia.
I suoi toni, spesso enfatici, potrebbero far pensare a un copione studiato, ma #Zelensky, nella sua ironia e nella sua spontaneità, riesce a rendersi credibile.
E lo dimostrano i fatti. Non teme il pericolo e sfida il gelido Putin.
Lo invita a un faccia a faccia che potrebbe essere decisivo e combatte la sua guerra mediatica con l’astuzia tipica di chi conosce il settore.
E’ lui ormai il punto fermo degli ucraini. Colui il quale sa spingerli alla lotta, alla resistenza. Al di là della vita, al di là della morte, tutto per la Patria.
La Storia ha bisogno di eroi
Le pagine della Storia sono tante, alcune gloriose, alcune ignominiose. Ma, anche nel più remoto passato, a scriverla sono stati uomini, eroi neri o eroi buoni, tutti accumunati da un comune denominatore: quello di essere trascinatori delle masse.
Perché in ogni tempo, in ogni luogo, i popoli, si sa, hanno bisogno di miti. Hanno bisogno di eroi.
#IrmaSaracino