Tricarico

Bagno di folla ieri al carnevale di Tricarico che ha visto il confluire di gruppi di maschere dalla Grecia e da altre parti dell’Italia

Antiche #tradizioni hanno preso vita ieri nella sfilata di Maschere antropologiche che hanno richiamato, nella storica cornice di questo paesino della Basilicata, turisti e curiosi. E una cultura ancestrale si è perpetuata ancora una volta tra le mura di Tricarico, dando voce allo spirito pagano e irridente del #carnevale.

Significato delle maschere antropologiche

Si perde nel tempo la sfilata di queste #maschere, del tutto propiziatorie, che sono strettamente legate alla transumanza

.Una consuetudine che sembra risalire agli abitanti delle zone più impervie della Grecia, poi radicatasi anche tra i pastori delle nostre regioni. Adusi a far migrare, in determinate stagioni, le proprie mandrie verso aree pianeggianti, alla ricerca di temperature più miti.

Popoli, quindi, che, pur nelle ovvie diversificazioni socio culturali, hanno  dato storicità e spessore alle proprie credenze e #tradizioni.

Il ‘fallo’, protagonista assoluto

Una tradizione, prevalentemente, legata alla riproduzione  e all’accoppiamento che vede nel toro il protagonista, mentre, nella visione popolare, come ci insegna la Storia, la femmina assume un ruolo secondario, ma non meno importante. Quello della riproduzione.

Una comicità grottesca e scaramantica

Alla luce di queste premesse si comprende quindi come le #maschere( alcune terrificanti) avessero prevalentemente sembianze zoomorfe. E’ il caso delle maschere sarde tipiche del nord della Sardegna.

Ma non sono mancati orsi o figure demoniache, simboli dei potenziali nemici dai quali difendersi.

Una sfilata quasi tribale, dunque, accompagnata dal suono ripetitivo dei campanacci, indossati da molte delle maschere presenti, che mimavano il momento della copula.

Una sorta di catarsi collettiva dal sapore orgiastico dionisiaco! Il che è facilmente comprensibile alla luce delle origini e delle influenze culturali di questo paese della Basilicata. Probabilmente sorto tra il VI-V sec. A.C.

Tricarico e la Storia

 Con poco più di 4.000 abitanti, perso nella cornice splendida di una natura selvaggia e incontaminata, Tricarico in realtà è uno scrigno di Storia e di antiche leggende e tradizioni, molte delle quali legate alla realtà dei pastori.

Storie sanguigne che ripercorrono le fasi del tempo di questo borgo, geograficamente e morfologicamente privilegiato. Luogo in cui si sono succedute varie dominazioni ( dalla longobarda alla normanna) scritte su quelle mura perse nei secoli passati. Tra quelle rocce aspre, tra quegli anfratti che lo hanno reso un luogo inespugnabile.

E ieri le voci dei popoli, ( dalla Macedonia alla Grecia del Nord, dalla Sardegna al Sud dell’Italia) accumunati dallo stesso modus vivendi nel passato, si sono espresse in un tripudio di musica e colori, ripercorrendo quelle vie in cui il tempo si perde nelle sensazioni del momento e nella gioia della vita.

#IrmaSaracino