Spettacoli apocalittici come guerre, ghiacciai che si sciolgono, fanno tornare alla mente le profezie di Baba Vanga
Il panorama é vario e spesso apocalittico. Guerre, devastazioni, naturali e non, ghiacciai che si sciolgono e minacce continue di armi nucleari sono la costante di una quotidianità le cui immagini scatenano paure irrefrenabili. Paure che devastano le poche certezze di questa umanità così fragile, eppure così violenta. E le profezie tornano alla mente, incombendo su orizzonti cupi, in cui si cercano barlumi di luci e di speranze.
Brividi
Abbiamo paura, perché percepiamo nell’aria qualcosa di innaturale e anche il nostro freddo razionalismo spesso si confonde con l’istinto ancestrale che ci proietta nella sfera del metafisico.
Tutto estremo, forse tutto previsto! E allora rispolveriamo i copioni polverosi di antiche profezie alla ricerca di risposte in grado di rassicurarci. Ma il quadro sembra farci sprofondare nell’abisso.
Da Nostradamus a Padre Pio, da mistici più o meno attendibili ai messaggi della Madonna tutto sembra delinearsi in un film horror dinanzi ai nostri occhi. E in questo panorama profetico, poco incoraggiante, danno prova di veridicità le profezie della mistica bulgara #Baba Vanga, morta nel 1996.
Le profezie di Baba Vanga
Cieca, analfabeta, questa vecchina dei #Balcani balzò agli onori delle cronache per aver fatto una serie di previsioni risultate poi tutte vere. Dall’incidente nucleare di Chernobyl, nel 1986, alla dissoluzione dell’Unione Sovietica, nel 1991, dall’attacco alle Torri gemelle fino alla morte di Lady Diana.
Insomma una medium di tutto rispetto che vanta un curriculum profetico, alla luce dei riscontri, a dir poco attendibile!
La #veggente dei #Balcani sembra inoltre che abbia lasciato una serie considerevole di profezie, che giungerebbe addirittura sino al 5000 inoltrato. Una data lontana per noi, ma le previsioni che riguardano il nostro immediato futuro non sono certo incoraggianti.
Lo scioglimento dei ghiacciai
Mai come in questi ultimi giorni ( almeno si spera) di un’estate sofferta, che ci lascia provati e timorosi, riaffiorano le parole di #Baba
“Le regioni fredde diventeranno calde… e i vulcani si risveglieranno. Un’onda enorme ricoprirà un grande tratto di costa occupato da persone e città, tutto scomparirà sotto l’acqua. Tutto si scioglierà, proprio come il ghiaccio”.
Ma, come se non bastasse, un altro spettro incombe su di noi, debitamente previsto dalla veggente. Quello di un’esplosione nucleare. Che abbia ragione?
Auguriamoci di no, dopo aver fatto i debiti scongiuri!
#IrmaSaracino