‘Pronti ad usare arma mai usata prima’, questa la risposta che arriva dall’Iran alla vendetta annunciata da Israele
Mentre il mondo trascorre nell’ansia queste ore febbrili dominate dallo spettro di un conflitto mondiale, giunge dall’Iran l’ennesima minaccia che offusca il già plumbeo orizzonte dei nostri giorni.
Una minaccia che lascia spazio alle congetture più disparate e temibili. Ed é proprio il presidente iraniano Raisi a tuonare contro il nemico di sempre: Israele, ma questa volta le sue parole lasciano intendere ben altro. L’acquisizione da parte dell’Iran di armi ben più sofisticate di quelle già in suo possesso, come del resto ventilato dal Washington Post.
Le armi segrete dell’Iran
In un articolo pubblicato sull’editoriale statunitense infatti si fa riferimento alla visita dello scorso marzo di una delegazione iraniana alla fabbrica russa ‘NPP Start’, produttrice di avanzati sistemi di difesa aerea e non solo. La fabbrica, già sanzionata dagli Usa, continuerebbe così a produrre armi all’avanguardia e, stante la segreta cooperazione militare tra Iran e Russia, potrebbe averle vendute allo Stato islamico.
Un’eventualità che, nell’attuale scenario, desta un certo allarmismo, malgrado lo zar Putin, telefonicamente, abbia invitato l’Iran a una maggiore moderazione.
La vendetta annunciata di Netanyahu
Ma nella giungla delle rappresaglie e nel rimpallo di reciproche accuse e pseudo legittimazioni tra Israele e Iran, emerge la determinazione di Netanyahu a portare avanti la sua folle politica, convinto ormai di avere dalla sua parte i paesi arabi sunniti, gli Stati Uniti e l’Occidente.
Un allargamento del conflitto dunque che non piace a nessuno. Né a Biden che, sin dalle prime battute, pur deprecando l’attacco iraniano a Israele, ha dichiarato di non essere disposto ad affiancare lo stato ebraico in un’eventuale rappresaglia, né all’Onu, né all’Italia, né all’Inghilterra e a tanti paesi dell’Ue.
La tragedia di Gaza
Intanto s’intensificano i raid israeliani su Gaza, in una catastrofe umanitaria sempre più sconcertante. Sono infatti scioccanti i video, le immagini che arrivano dalla Striscia e che fotografano un eccidio che non può trovare giustificazioni.
E’ di ieri l’ultima strage, in ordine di tempo, compiuta dagli aerei israeliani su un campo di rifugiati ad Al-Mahgazi, nella zona centrale della Striscia. Una strage che ha stroncato anche i giochi innocenti di bambini, intenti a disputare la loro ultima partita di biliardino.
Pesante il bilancio delle vittime, in tutto 13, di queste 7 i bambini.
Ancora una volta, le macerie hanno sinistramente ricoperto di morte le loro vite ed anche quel calcio-balilla
#IrmaSaracino