brivido

Tornano i ‘ghost hunters’ nel Castello De Falconibus di Pulsano. Una nuova indagine per accertare la presenza di Angelica. Un nuovo brivido.

Ci sono storie, intessute di leggenda, che aleggiano intorno a luoghi di un passato che vive nell’identità di un popolo. Storie da brivido, in cui la violenza s’interseca spesso con l’amore o con morti improvvise che continuano a vivere nei racconti popolari, ma soprattutto nell’immaginario collettivo.

Castelli, antiche dimore, casolari, teatro di intrighi o di amori sofferti, ispirano un certo tipo di narrativa e suscitano la curiosità di tanti visiatori.

E i fantasmi di questo passato popolano le notti e i sogni di molti, mentre sollecitano spesso l’intervento di veri e propri professionisti della ‘ricerca paranormale‘.

gripta3 Brivido di una notte nel Castello di Pulsano
Un’immagine tratta da G.R.I.P.T.A ( Gruppo Ricerca Paranormale di Taranto)

G.R.I.P.T.A ( Gruppo Ricerca Paranormale di Taranto)

Strumenti sofisticati, videocamere e rilevatori elettromagnetici. Questo il bagaglio operativo degli esploratori dell’ignoto.

Comunemente chiamati ‘ghost hunters‘, questi ricercatori amano il brivido, il confronto con l’enigma, il mistero.

E, tra essi, spicca un gruppo nato a Taranto, circa un anno fa: G.R.I.P.TA. Un gruppo già noto al pubblico tarantino e a quello della rete, grazie ad un format, presente su Youtube e da essi curato: Luoghi da brivido.

Un nome che, già di per sé, é indicativo del modus operandi di questi esploratori della notte, ma anche del loro intento: indagare l’inconoscibile, il paranormale.

Questa é la passione che accomuna Oscar, Gianluca, Diego. Alla ricerca di quelle verità che la ragione non conosce. Al di là della ‘soglia invalicabile’, al di là del limite.

gripta4 Brivido di una notte nel Castello di Pulsano
Il G.R.I.P.TA

Si avventurano in luoghi abbandonati, tetri già nel loro aspetto. Spesso luoghi di dolore, come ex manicomi, ma anche in antiche dimore, come appunto il #Castello De Falconibus di Pulsano, nel tarantino.

Alla ricerca di Angelica

“Perché il #Castello di Pulsano?” chiedo a Gianluca Zaccaria, presidente del gruppo.

“Il fascino di questa storia, innanzitutto- mi risponde- Alludo alla storia della bella #Angelica, s’intende. Poi anche perchè nel tarantino in genere pochi conoscono le leggende e i misteri del proprio territorio”.

“Una valorizzazione, quindi, del territorio stesso?” replico.

“Ovviamente. La struttura del #Castello é imponente e molto datata. Credo che risalga addirittura al 1100 e ci parla della Storia della nostra terra”.

Mentre parla rilevo in lui, ma anche negli altri, quella capacità di credere, quella determinazione che porta l’uomo verso nuovi traguardi, nuovi orizzonti.

La precedente indagine

Quando, nel 2013, vi fu un’altra esplorazione di ‘ghost hunters’ la tragica vicenda di #Angelica De Falconibus, uccisa barbaramente a soli 18 anni, balzò sulle cronache.

Si cercò il suo #fantasma che, a detta di molti, sembra si aggiri tra le mura del Castello nelle notti di luna piena. Ma l’esito fu negativo.

Ora, venerdì prossimo, questo gruppo di Taranto ripeterà l’esplorazione.

E, per quanto mi concerne, oltre alla curiosità di assistere a questa indagine, c’é anche una certa ansia di scoprire fino a che punto possa giungere quella che noi chiamiamo realtà.

“Ma lei ci crede ai fantasmi?” chiedo a Gianluca.

“Non parlo mai di fantasmi, ma di entità, perché non sappiamo con che cosa ci confrontiamo”. Mi risponde, fissandomi con quei suoi occhi di ghiaccio.

Un’altra dimensione, quindi, energie sconosciute? Non ci é dato sapere.

Ma la notte di Pulsano e del suo #Castello si avvicina, mentre un brivido corre lungo la schiena.

#IrmaSaracino