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Il presidente ucraino tende la mano a Putin

DiIrma Saracino

Feb 19, 2022
presidente ucraino

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di fronte all’escalation di violenza all’interno e intorno al territorio detenuto dai ribelli filorussi, propone a Putin un incontro per cercare una soluzione pacifica della crisi

Non so cosa voglia il presidente della Federazione Russa. Quindi propongo un incontro”. Questa la dichiarazione di oggi del presidente ucraino, Zelensky nel corso della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Il #Cremlino non ha risposto!

Kelensky, che ha anche incontrato il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, ha dichiarato di essere disponibile a incontrare Putin in qualunque luogo egli ritenga opportuno.

No alla guerra

Indubbiamente l’ennesimo tentativo di pace di una Nazione vessata su più fronti dallo spettro della #guerra. Perché ormai si combatte e il sinistro sibilo dei proiettili e dei missili risuona nell’aria resa fumosa dalle polveri e dagli spari. L’invasione russa, dopo la farsa della ritirata dei giorni scorsi, appare imminente e fa leva sull’appoggio dei ribelli filorussi ucraini.

Il presidente ucraino gioca quindi la sua ultima carta e, dopo aver sollecitato il Paese al mantenimento della calma, in via ufficiale, ha reso note le sue intenzioni di voler risolvere solo in via diplomatica questa crisi che tiene sempre più col fiato sospeso il mondo intero.

Le parole di Zelensky hanno assunto oggi un tono e un significato drammatico. Il presidente ucraino infatti ha parlato proprio poche ore dopo che i leader separatisti nell’ #Ucraina orientale hanno ordinato una mobilitazione militare completa. E i leader occidentali hanno avvertito sempre più atrocemente l’imminenza di un’invasione russa.

La fuga, l’abbandono

Germania, Austria hanno invitato i loro connazionali a lasciare l’Ucraina. La Lufthansa, compagnia aerea tedesca, ha cancellato i voli per la capitale, Kiev, e per Odessa. Un porto del Mar Nero che potrebbe essere un obiettivo strategico in un’invasione.

Persino l’ufficio della NATO di Kiev ha evacuato la propria sede. Tutto il personale infatti é stato trasferito a Bruxelles e nella città di Leopoli , in #Ucraina occidentale.

Ormai in Ucraina orientale la tensione e la violenza crescono di ora in ora, mentre la Russia di Putin sembra che cominci a svelare i suoi reconditi disegni.

Si cercano pretesti che, in questo clima di tensione e di proiettili vaganti, potrebbero giungere da un momento all’altro?Pretesti per legittimare la tanto temuta invasione?

Putin intanto, dopo aver deriso l’isteria dell’Occidente e aver rimpinguato le sue casse col rincaro del gas, continua questa terribile partita a scacchi. Si attende la mossa definitiva, quella dello scacco matto.

#IrmaSaracino