• Dom. Set 24th, 2023
Bam Art

Il segno diviene forma, approdando  all’Essenza cosmica, nella Bam Art di Gianluca Ciamei

Il perenne divenire di linguaggi, forme, espressioni della Bam Art di #Ciamei si tramuta nel #viaggio continuo dell’anima. L’ artista, giunto alla maturità della sua indagine conoscitiva, approda a una dimensione nuova, cosmica appunto, perdendosi in essa.

Una dimensione in cui l’ #evoluzione dei suoi moduli espressivi, trova sostanza e concretezza in un cromatismo vivo, esplosivo, caratterizzato da colori che abbagliano, folgorano.

Bam Art
Colori e suggestioni

Giallo, rosso, arancio , protagonisti assoluti di questa fase della Bam Art di Ciamei, sono scorci visivi di una luce perenne. Sono i lampi di un approdo conoscitivo di una dimensione troppo a lungo vagheggiata, anelata. E i suoi dipinti divengono così squarci d’infinito.

 L’approdo dunque a una felicità, che è anche libertà. Libertà nel’accezione più totale del termine, abbattimento totale delle barriere di una  realtà che inchioda e coercisce.

Libertà dell’anima

L’anima, quindi, prende forma e si sostanzia nell’Essenza. E visualizza personaggi, figure cosmiche che non hanno una dimensione concreta, ma, nella loro fluidità, suggeriscono il perenne divenire, la perenne #evoluzione.

Sublimazione estrema della conoscenza che si avvale di forme non definite da linee o contorni, ma sfumate, eppure vive. Forme astratte, eppure concrete.

Evoluzione del segno

Il segno, la linea, quindi, persino il punto, si evolvono in forma. ‘ Forma di personaggi cosmici,  affatto umani’ come chiarisce lo stesso autore.

Bam Art
Evoluzione in forma del segno

In questa maniera, se, nella sua prima fase, la Bam Art di Gianluca Ciamei è intuizione, ora diviene comprensione.

 L’io giunge così al proprio appagamento e arriva alla ‘conoscenza’

Simbolismo astratto

‘Come si configura la forma allora’, gli chiedo, ‘se siamo di fronte a un simbolismo astratto?’

‘ Seguo il segno’, mi risponde,’ nella sua evoluzione’.

Una intuizione che certamente lascia perplessi, ma che dà spazio e concretezza all’anelito  interiore, fatto di pulsioni irrazionali e incontrollabili, non scevro da ricordi e fantasmi del passato, che si confondono nella loro dimensione fino a sfumarsi e ad approdare a uno stato di benessere. Anzi di quasi totale felicità.

‘ Il viaggio continua?’ gli chiedo.

‘Il viaggio è perenne ‘, mi risponde.

#IrmaSaracino