• Ven. Mag 3rd, 2024

Parigi, nuova pagina del terrore

Parigi

Ancora sangue per le vie di Parigi al grido di Allah Akbar

Il grido sinistro di Allah Akbar é risuonato ancora una volta, ieri sera, a Parigi, nei pressi della Tour Eiffel. Un grido presago di #morte che ormai terrorizza tutti e che risuona come un eco terribile.

Parigi
La polizia francese sul luogo del sinnistro evento

Un uomo di nazionalità francese, armato di coltello ha aucciso un passante, ferendone altri. Sul posto é stato immediato l’intervento della polizia francese.

Un copione ormai noto

E’ stato subito arrestato l’autore del folle gesto che nella notte parigina, popolata dall’usuale folla di turisti, ha seminato morte e sconcerto nei pressi della torre Eiffel.

L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine come simpatizzante dell’islam radicale, si é scagliato contro un gruppo di malcapitati turisti, armato di coltello, uccidendone uno. E sembra che già nel 2016 stesse preparando un attentato simile a questo alla Défense, quartiere generale degli Affari a Parigi.

All’epoca, però, l’attentato fu sventato e l’uomo fu condannato a 4 anni di carcere. Secondo le dichiarazioni della Polizia l’attentatore avrebbe problemi psichici.

Si é ripetuto così un copione ormai tristemente noto, che semina #terrore in una Parigi blindata, specie in vista delle imminenti Olimpiadi.

L’ennesima vittima

E’ un turista con doppia nazionalità, tedesca e filippina. l’uomo pugnalato alla schiena dall’attentatore. Colto di sorpresa, mentre, poco prima delle 22,00, passeggiava con la moglie e il figlio.

Subito accasciatosi al suolo, per lui non c’é stato niente da fare. La morte é sopraggiunta con tutta la sua crudezza, stroncando la vita di un’altra vittima di un #folle.

Un sabato sera finito in tragedia dunque per questa famiglia che voleva godere delle bellezze della capitale francese! Ma sembra che vi sia anche un’altra persona ferita, di cui non sono ancora state fornite le generalità.

Le indagini sono state affidate per il momento alla polizia criminale, ma si presume che nell’immediato debbano passare all’antiterrorismo.

Cresce la paura

Torna dunque a incombere lo spettro del terrorismo per le vie della bella Parigi, come nel resto d’ Europa, mentre prosegue la guerra tra Hamas e Israele. E cresce l’odio nei confronti di un Occidente considerato reo di non aver saputo gestire la condizione dei Palestinesi.

Un odio che si manifesta anche con le azioni imprevedibili di questi lupi solitari, mine vaganti difficili da prevenire nei loro intenti.

E mentre piovono bombe su Gaza, causando la morte di migliaia di civili, mentre a Gerusalemme il terrorismo macchia di sangue le vie della città che dovrebbe essere roccaforte di un messaggio di pace, l’odio si radica sempre più.

#IrmaSaracino